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Testo unico dei tributi erariali minori

È stato pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 279 del 28 novembre 2024, Suppl. Ordinario n. 40, il decreto legislativo n. 174 del 5 novembre 2024, recante il Testo unico dei tributi erariali minori.

Il testo unico è stato adottato sulla base dell’art. 21, co. 1 della legge 111/2023, a norma del quale il Governo è delegato ad adottare, entro dodici mesi dalla data di entrata in vigore della legge, uno o più decreti legislativi, per il riordino organico delle disposizioni che regolano il sistema tributario, mediante la redazione di  testi unici.

L’art. 21 detta, inoltre, i principi e criteri direttivi, cui il Governo deve attenersi nella redazione dei testi normativi:

  • puntuale individuazione delle norme vigenti, organizzandole per settori omogenei;
  • coordinamento, sotto il profilo formale e sostanziale, delle norme vigenti, anche di recepimento e attuazione della normativa dell'Unione europea, apportando le necessarie modifiche, garantendone e migliorandone la coerenza giuridica, logica e sistematica;
  • abrogazione espressa delle disposizioni incompatibili ovvero non più attuali.

Il termine è stato prorogato dall’art. 1, co. 1 della legge 122/2024 al 31 dicembre 2025.

Il testo ha carattere compilativo e persegue la finalità della individuazione delle norme vigenti e della loro riorganizzazione nei settori di rispettiva pertinenza.

Sono state trasfuse, senza modifiche nella formulazione, le disposizioni relative alla disciplina sostanziale dei singoli tributi, diversi da quelli la cui disciplina è trasfusa in altri testi, nonché le previsioni in tema di adempimenti e versamenti. Le norme in materia di accertamento e sanzioni sono state inserite, per settore di competenza, in altri testi unici attuativi della delega.

Il testo unico è composto di 100 articoli, suddivisi in 10 Titoli. I primi 9 titoli sono dedicati a specifici tributi:

  • imposte in materia di assicurazioni private e di contratti vitalizi (Titolo I);
  • imposte sugli intrattenimenti (Titolo II);
  • imposta erariale sui voli dei passeggeri di aerotaxi e imposta sugli aeromobili privati (Titolo III);
  • imposta sul valore degli immobili all’estero (IVIE) (Titolo IV);
  • imposta sulle transazioni finanziarie (Tobin Tax) (Titolo V);
  • disciplina in materia di abbonamento alle radioaudizioni [c.d. canone RAI (Titolo VI)];
  • imposta sui servizi digitali (titolo VII);
  • normativa concernente le tasse sulle concessioni governative (Titolo VIII);
  • disciplina dei tributi e diritti speciali (Titolo IX).

Il Titolo X contiene le disposizioni finali e, in particolare, nell’art. 99 l’elenco di quelle disposizioni che saranno abrogate in quanto il loro contenuto viene ripreso nel corpus del testo unico, ovvero in quanto non sono state trasfuse nel testo unico o essendo state superate dall’evoluzione del quadro normativo di riferimento.

L’art. 100 dispone che le norme del testo unico troveranno applicazione a decorrere dal 1° gennaio 2026, data da cui decorrerà anche l’abrogazione delle norme richiamate dall’art. 99.

Aggiornamento del 5 dicembre 2024