In breve, gli esiti del monitoraggio condotto evidenziano che:
- L’analisi dei provvedimenti legislativi di iniziativa governativa conferma la volontà del Governo di rendere quanto più possibile autoapplicative le norme deliberate. Il Governo si è impegnato nel redigere norme sufficientemente dettagliate e tali da limitare il ricorso a provvedimenti di secondo livello. Dei 75 provvedimenti legislativi pubblicati in Gazzetta Ufficiale, infatti, 31 sono autoapplicativi e 16 rinviano ciascuno a un solo provvedimento attuativo. Nel complesso, gli atti che hanno previsto nessuno o un solo provvedimento attuativo ammontano al 62% dei provvedimenti legislativi emanati.
- Per quanto attiene l’adozione dei decreti attuativi, nell’ultimo trimestre, si è rilevato lo sforzo del Governo e dei Ministeri nel rispettare e attuare i criteri di priorità indicati e condivisi in sede di Conferenza dei Capi di Gabinetto. In particolare è stata data priorità all’adozione di quei decreti attuativi che sbloccavano risorse finanziarie uguali o superiori a 10 milioni di euro. Il tasso di adozione di tali provvedimenti è pari al 51,3% a fronte del 38,9% dei provvedimenti ai quali erano associate risorse inferiori.
- Rispetto al precedente Report, aggiornato al 30 giugno 2023, il tasso di adozione dei provvedimenti attuativi è aumentato di circa il 65%, passando da 25,3% a 41,7%, il numero dei provvedimenti attuativi adottati si è incrementato di 73 decreti (da 75 a 148) e i provvedimenti attuativi previsti sono cresciuti di 59 decreti (da 296 a 355). L’adozione dei decreti attuativi ha quindi superato l’introduzione dei nuovi provvedimenti previsti dalle disposizioni legislative adottate in questi ultimi 3 mesi.
- Anche gli esiti dell’analisi economico-finanziaria confermano ampiamente la tendenza a limitare il ricorso alla normativa secondaria per lo stanziamento delle risorse previste così da rendere immediatamente disponibili le risorse finanziarie stanziate. I provvedimenti legislativi di iniziativa governativa hanno previsto per l’esercizio finanziario 2023 un ammontare di euro 58.597.161.272,58, di cui il 90,2% (pari ad euro 52.855.178.514,14) è collegato a norme autoapplicative e solo il 9,8% (pari ad euro 5.741.982.758,44) è legato all’adozione di provvedimenti di secondo livello. Considerando i 52.855.178.514,14 euro già disponibili in quanto riferiti a norme autoapplicative e i 3.885.557.741,44 euro sbloccati con l’adozione dei provvedimenti attuativi, risulta che, al 28 settembre 2023, sono state complessivamente messe a disposizione, per la realizzazione delle misure introdotte, il 96,8% (56.740.736.255,58 euro) delle risorse complessivamente stanziate per l’esercizio finanziario 2023.
- Il Governo Meloni ha complessivamente reso utilizzabili risorse pari a 63.630.674.255,58 euro, di cui 740.736.255,58 euro indicati nel punto precedente e 6.889.938.000,00 euro sbloccati dall’adozione dei provvedimenti attuativi riferiti alla XVIII legislatura.