Sicurezza sul lavoro: pubblicato in Gazzetta Ufficiale il decreto-legge
Nella Gazzetta Ufficiale n. 254 del 31 ottobre 2025 è stato pubblicato il decreto-legge n.159 recante “'Misure urgenti per la tutela della salute e della sicurezza sui luoghi di lavoro e in materia di protezione civile”.
Il provvedimento mira al rafforzamento della cultura della sicurezza, all’incremento della prevenzione e alla riduzione degli infortuni in ogni ambito lavorativo.
Le principali misure previste nel decreto sono:
ü Incentivi per le imprese virtuose e potenziamento della vigilanza
La norma incentiva le misure di riduzione degli infortuni sul lavoro e premia le aziende virtuose, quelle attente a salute e sicurezza. Il decreto interviene prevedendo, tra l’altro:
- revisione delle aliquote INAIL e contributi agricoli: si autorizza l’INAIL ad effettuare, dal 1° gennaio 2026, la revisione delle aliquote per l’oscillazione in bonus per andamento infortunistico e dei contributi in agricoltura. Sono inoltre previste specifiche cause di esclusione dal bonus per le aziende che abbiano riportato sentenze definitive di condanna per violazioni gravi in materia di sicurezza sui luoghi di lavoro;
- rete del lavoro agricolo di qualità: per aderire alla Rete le imprese dovranno dimostrare l'assenza di condanne penali o sanzioni amministrative in materia di salute e sicurezza sul lavoro negli ultimi tre anni. A queste imprese virtuose verrà riservata una quota delle risorse programmate dell'INAIL;
- subappalto e strumenti digitali: il decreto orienta l'attività di vigilanza dell'INAIL in modo mirato nei confronti dei datori di lavoro che ricorrono allo strumento del subappalto pubblico e privato;
- badge digitale di cantiere e patente a crediti: il provvedimento introduce l'obbligo per tutte le imprese in appalto e subappalto, sia nel settore pubblico che in quello privato, di adottare il badge digitale di cantiere. Si tratta di una "tessera di riconoscimento" per i dipendenti dotata di un codice univoco di anticontraffazione collegata alla piattaforma per le politiche attive SIISL (Sistema Informativo per l'Inclusione Sociale e Lavorativa). Inoltre, si individueranno gli ulteriori ambiti di attività a rischio più elevato, oltre al settore edile. La decurtazione dei punti per ogni lavoratore in nero individuato avviene all’atto della notificazione del verbale emanato dagli organi di vigilanza, per gli illeciti commessi dal 1° gennaio 2026;
- potenziamento dell’apparato ispettivo e promozionale: il testo prevede il potenziamento dell'organico dell'INAIL e del Comando Carabinieri per la tutela del lavoro;
- aggiornamento dell’assegno di incollocabilità erogato dall’INAIL per i lavoratori infortunati o tecnopatici con gravi menomazioni non più collocabili al lavoro: l’età massima per riceverlo viene adeguata all’età pensionabile.
ü Formazione, indennizzi e tutela specifica
Il decreto interviene in modo incisivo anche sulla formazione e sulla tutela specifica, prevedendo, tra l’altro:
- rafforzamento della formazione per lavoratori e datori di lavoro: l’obbligo di aggiornamento periodico viene esteso anche alle imprese con meno di quindici dipendenti, garantendo una formazione costante in tutti gli ambiti lavorativi. Inoltre, si innalza il livello qualitativo degli enti accreditati che erogano la formazione in materia, demandando a un accordo Stato-Regioni l'individuazione di criteri e requisiti di accreditamento;
- rafforzamento della sicurezza degli studenti nell’ambito dei percorsi alternanza scuola-lavoro: si rafforza la tutela assicurativa INAIL per gli studenti impegnati nei percorsi di formazione scuola-lavoro, estendendo la copertura anche agli infortuni occorsi nel tragitto casa-lavoro e viceversa. Si introduce a carico dell'INAIL una borsa di studio per alunni e studenti superstiti di persone decedute per infortuni sul lavoro o malattie professionali;
- formazione nelle scuole: interventi mirati di promozione e divulgazione della cultura della salute e sicurezza sul lavoro, anche attraverso la divulgazione di supporti digitali quali la realtà simulata ai fini dell’apprendimento esperienziale nei percorsi di istruzione e formazione professionale. Le convenzioni stipulate tra le istituzioni scolastiche e le imprese ospitanti non possono prevedere che gli studenti siano adibiti a lavorazioni ad alto rischio;
- identificazione, tracciamento, analisi e prevenzione dei mancati infortuni: viene promossa l'adozione di linee guida per l'identificazione, il tracciamento e l'analisi dei mancati infortuni (c.d. near miss) da parte delle imprese con più di quindici dipendenti. Strumenti di incentivazione economica e premiale saranno individuati per le imprese che adottano modelli organizzativi avanzati di gestione della sicurezza e di tracciamento dei mancati infortuni;
- supporto economico per gli interventi di sostegno rivolti alle micro, piccole e medie imprese per l’acquisto e l’adozione di dispositivi di protezione individuale caratterizzate da tecnologie innovative e sistemi intelligenti;
- visite mediche aggiuntive: in relazione alle attività ad alto rischio di infortuni, si introduce una nuova tipologia di visita medica nei confronti del lavoratore qualora vi sia il ragionevole motivo di ritenere che si trovi sotto l'effetto di sostanze stupefacenti o alcoliche;
- impiego delle sanzioni riscosse per il rafforzamento della prevenzione: le risorse introitate dalle ASL a seguito dei provvedimenti sanzionatori saranno utilizzate in via esclusiva per attività di sorveglianza epidemiologica dei rischi, al rafforzamento dei servizi di prevenzione e sicurezza negli ambienti di lavoro (SPRESAL) e ad attività di formazione e aggiornamento professionale.