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Fondo unico per l’inclusione delle persone con disabilità - pubblicati i primi due decreti di riparto per un importo complessivo di oltre 50 milioni di euro

Il decreto 25 giugno 2024 del Ministro per le disabilità, adottato di concerto con il Ministro per l'economia e le finanze e il Ministro del lavoro e delle politiche sociali, concernente “Utilizzo delle risorse del Fondo unico per l'inclusione delle persone con disabilità per la promozione di iniziative e progetti per l'inclusione, l'accessibilità e il sostegno a favore delle persone con disabilità da realizzare nel Comune di Caivano”, è stato adottato in attuazione dell'art. 1, comma 213, lettera h), della legge 30 dicembre 2023, n. 213 (vedi Gazzetta Ufficiale Serie Generale n. 184 del 7/8/2024).

Il decreto approva il progetto denominato “Casa INCA – Inclusione e autonomia a Caivano” che costituisce uno degli interventi finalizzati alla realizzazione del Piano straordinario di interventi infrastrutturali o di riqualificazione funzionali al territorio del comune di Caivano (NA) e dispone l’utilizzo di 250.000 euro del Fondo citato per la realizzazione del progetto. Promosso dall’Associazione della Croce Rossa Italiana, della durata di ventiquattro mesi, è finalizzato a promuovere nel Comune di Caivano (NA) l’inclusione sociale attraverso un servizio di accoglienza e ascolto, promuovendo nel contempo azioni di supporto e sostegno ai nuclei familiari.

Il successivo decreto interministeriale 1 agosto 2024, avente ad oggetto: “Criteri di riparto della quota parte di cinquanta milioni di euro del Fondo unico per l’inclusione delle persone con disabilità in favore delle regioni per l’anno 2024 per il finanziamento di interventi e progetti per il turismo accessibile e inclusivo per le persone con disabilità”, è stato adottato ai sensi dell'art. 1, comma 213, lettera d), della legge 30 dicembre 2023, n. 213 (vedi Gazzetta Ufficiale Serie Generale n. 243 del 16/10/2024).

Le risorse assegnate – pari a 50 milioni di euro – sono destinate alle Regioni per il finanziamento di specifici interventi volti a promuovere il turismo accessibile, in particolare attraverso le seguenti azioni finalizzate a:

  • incrementare l’accessibilità dei servizi turistici (a titolo esemplificativo: realizzazione spiagge attrezzate, trasporti attrezzati e percorsi garantiti a livello regionale e locale, alberghi/alloggi/strutture ricettive attrezzate, itinerari e percorsi turistici, segnaletica);
  • qualificare l’accoglienza (a titolo esemplificativo: applicazioni informatiche multilingua e accessibili sul turismo, mappe rete regionale e locale di spiagge, marina resort, percorsi, località alberghi, trasporti attrezzati, informazioni “vacanze in salute”, segnaletica dedicata);
  • promuovere la sicurezza e l’integrazione dei servizi sanitari (a titolo esemplificativo: accesso alle prestazioni sanitarie per persone con disabilità, assistenza sanitaria internazionale con interpreti);
  • assicurare l’offerta di tirocini per l’inclusione lavorativa di persone con disabilità e/o di formazione per la tutela dei diritti delle persone con disabilità.