5 febbraio 2024

In breve, si evidenziano i principali punti emersi dall’analisi della legge di Bilancio per il 2024 (L. n. 213/2023).

• Le aree di intervento associate ai punti del programma di Governo destinatarie delle maggiori risorse finanziarie sono:
  
  - le Politiche per il lavoro e misure pensionistiche, circa 12 miliardi di euro, pari al 40% del totale delle risorse stanziate, la maggior parte dei quali destinati alla riduzione del cuneo fiscale; 
  - la Tutela della salute, con 3,4 miliardi di euro, pari a circa l’11%, per il potenziamento dell’assistenza territoriale e per le nuove assunzioni di personale sanitario;
  - la Pubblica amministrazione, più di 3 miliardi di euro, pari a circa il 10%, volti anche a consentire il rinnovo dei contratti per il pubblico impiego;
  - il Rilancio del Mezzogiorno e governo del territorio, con quasi 2,5 miliardi di euro, intorno al 8%, destinato in particolare alla ricostruzione dei territori interessati dagli eventi catastrofici degli ultimi anni.
  
  
• Dal confronto dei provvedimenti attuativi previsti dalle Leggi di Bilancio dei Governi dell’attuale e delle precedenti XVII e XVIII legislature, si osserva che la legge di Bilancio per il 2024 rinvia a 55 provvedimenti attuativi, il minor numero di provvedimenti previsti da tutte le Leggi di Bilancio considerate, confermando il forte impegno del Governo in carica a rendere quanto più possibile efficaci le misure introdotte e immediatamente disponibili le risorse finanziarie stanziate.
  
  
• La Legge di Bilancio stanzia, per l’esercizio finanziario 2024, risorse pari ad euro 29.563.535.466,00.
  Gli stanziamenti che risultano immediatamente legati a misure autoapplicative sono pari a 25.927.318.360,00 euro (corrispondenti all’88%) mentre gli stanziamenti che hanno la necessità di provvedimenti attuativi sono pari a 3.636.217.106 euro, cioè il 12% del totale. Quasi la metà dei 55 provvedimenti attuativi complessivamente previsti (il 49%, pari a 27 provvedimenti) non sono legati a risorse finanziarie.